Il segreto del Castel del Monte nascosto nel Manoscritto Voynich
BRUXELLES – Il volume Manoscritto Voynich e Castel del Monte (Gangemi, 2013, pp 180, 40 euro), scritto da Giuseppe Fallacara e Ubaldo Occhinegro, sarà presentato per la prima volta in conferenza stampa mercoledì 4 dicembre, alle 18, nella sede di Bruxelles del Parlamento Europeo (sala ASP 5G2). L’evento sarà introdotto dall’eurodeputato Sergio Silvestris e vedrà le conclusioni di Roberto Giacobbo, autore e presentatore del programma di Rai Due Voyager.
Il libro – redatto in italiano con traduzioni in inglese -offre una inedita interpretazione sulla funzione storica del Castel del Monte di Federico II, che secondo gli autori non sarebbe stato utilizzato dal Puer Apuliae come dimora dopo le battute di caccia, ma per la cura del corpo e dello spirito con l’obiettivo ultimo di raggiungere l’immortalità. E’ quindi nel manoscritto Voynich, l’unico manoscritto medievale che non è mai stato decodificato, che si trova la chiave di questa ipotesi. Il documento, infatti, sarebbe stato scritto da Bacone o da altri alchimisti alla corte di Federico II per offrire all’imperatore la vita eterna tramite percorsi termali, bagni, strane piante e riti particolari. «Questo studio – sostengono Fallacara e Occhinegro – collega e sovrappone le due opere che incredibilmente sembrano corrispondersi e svelare reciprocamente il proprio mistero». La conferenza stampa sarà trasmesssa integralmente in diretta streaming sul sito www.castello-manoscritto.it a partire dalle 17.55 di mercoledì 4 dicembre.
(fonte: CorrieredelMezzogiorno.it)
questa storia del manoscritto è una favola per allocchi