Castel del Monte nella Top 15 della Guida “Puglia” Marco Polo

Non è escluso che dietro la crescita dell’afflusso turistico in Puglia ci sia lo zampino della nuova collana di guide turistiche Marco Polo, ideata dalla casa editrice tedesca Bettina Durr, che, nel volume dedicato alla Puglia, ha rilevato ben 15 luoghi ‘top’, da non perdere in occasione di un viaggio. Nell’entusiastica prefazione si parla di  paesaggi meravigliosi, gente ospitale e soprattutto un incredibile patrimonio artistico: tra la cattedrale di Trani, Lecce con il suo barocco, i mosaici della cattedrale di Otranto e il Museo Nazionale Archeologico Jatta a Ruvo, non poteva non spiccare il nostro gioiello:

Nella zona occidentale della Puglia si profila un paesaggio di morbide colline piene di boschi e di piccoli paesini medievali: il cosiddetto Appennino Dauno. Proseguendo si incontrano ancora lievi alture con orizzonti quasi infiniti fatti di filari di ulivi e vigneti, di campi di carciofi e pascoli. È questo più o meno il paesaggio che circonda la grande fortezza dell’Imperatore Federico II di Svevia, Castel del Monte, uno dei simboli della Puglia, impresso anche sulla versione italiana della moneta da un centesimo di euro.

Questa rocciosa dorsale carsica che si estende dal Tavoliere fin giù nel Salento è la Murgia, detta anche Murge al plurale. Roccia carsica, cave e case di pietra, muretti a secco e nel centro quel paradiso della Valle d’Itria, nel cuore della Puglia. Un patchwork di campi, orti, piantagioni di alberi da frutta e mandorli, uliveti, vigneti e fitti boschi mediterranei. Sulle vette dei colli si estendono graziosi paesini dall’aspetto orientaleggiante, fatti di piccole casette bianche sopra le quali svettano le silhouette di fortezze e cattedrali. Un po’ ovunque si notano le appuntite cupole dei trulli che spuntano qua e là tra il verde.

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