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Agnese Bruno

Agnese Bruno

Nasce ad Andria, dove vive e lavora. Studia Arte, conseguendo il titolo di Maestro d’Arte con specializzazione in arte dei metalli e oreficeria. Negli anni ‘90 lavora nel mondo della comunicazione e dell’arte visiva, operando come grafica, art-director, consulente creativa, collaborando con agenzie di comunicazione, aziende grafiche, enti pubblici e privati, ed amministrazioni comunali. I suoi lavori sono cartterizzati da una ricerca costante per lo studio dei mezzi comunicativi, che portano alla fusione di componenti artistiche, ed espressioni figurative.

Nel 2007 approfondisce la conoscenza dell’Arte in psicologia, con il Master in Counseling Espressivo e Arte Terapia, conseguendo il titolo di art-counselor arteterapeuta all’ASPIC di Roma. La sua sperimentazione di tecniche materiali e superfici dura quasi dieci anni, utilizza prima matite, graphite, sanguigna, inchiostro di china, poi passa ai pastelli e acquerelli e, infine, trova la tecnica più vicina alle sue esigenze espressive, gli acrilici su tela spessorata. Oggi le sue opere sono frutto di mescolanze e combinazioni tra arte, comunicazione, creatività, emozioni, colori, grafismi, segni, materiali e volumi. Nei paesaggi ritroviamo le luci, l’oro, l’azzurro, le pietre, i muri, i gatti, scorci di vita e di particolari quotidiani che lasciano eludere i paesaggi più ampi e vasti della sua amata terra. I temi sono legati all’uomo e spesso alla donna, ma indirizzati ad una ricerca interiore, all’espressione dell’anima, e alla difficoltà di comunicazione che spesso caratterizza la nostra società contemporanea.

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Mostre

2012

  • ARTEPADOVA / 23a Mostra Mercato d’Arte Contemporanea / Padova
  • Passion Art Barcelona / collettiva / aDa Art Gallery / Barcellona
  • OpenArtMarket / Fonderia delle Arti / Roma
  • OpenArtMarket / Galleria Mostrarti / Roma / Trastevere
  • Forme d’Arte / Arte&Moda / Boutique Vincenzo Leonetti / vetrine e interno / Andria

2011

  • Concorso SUMMER SHOTS & SKETCHES / Giu*Box Gallery / Napoli - Vincitrice III Premio Giuria Popolare Categoria
  • Art Gallery Santa Teresa / Fano
  • Luci e colori della nostra terra / Palazzo IAT / Andria
  • Il Nucleo Antico / la visione di 5 artiste / Genius Loci / Andria
  • (personale) Coriandoli / personale di 5 artisti / Galleria Mostrarti / Roma – Trastevere
  • (personale) Quarantatele / personale pittura / Galleria SpA / Andria

2010

  • Prima Biennale d’Arte / mostra concorso collettiva / Lecce
  • 30×30=900 Mostrarti opere da Mostrarti / Collettiva / Galleria Mostrarti / Roma – Trastevere

2009

  • 30×30=900 passaggio in Cina / The West Lake Expo Art Fair di Hagzhou XXII Edizione / collettiva di pittura – Hangzhou Peace International Exhibition Center – Hangzhou – Cina
  • 30×30=900 / collettiva di pittura / Fonderia delle Arti – Roma

2008

  • Non Fiori ma Opere / collettiva di pittura / Giu*Box Gallery – Napoli

2007

  • Specchio non mente / collettiva di pittura / Domus Sessoriana – Roma
  • Acqua… Vita / collettiva di pittura  - Roma
  • Tutti uguali e diversi / collettiva di pittura – Aversa (CE)

2006

  • Contemporaneamente 7/8 / collettiva di pittura / Centro Culturale ZeroUno – Barletta
  • Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore UNESCO. Evento speciale “BOOK-ART”, in cui arte, letteratura, musica e poesia celebrano il libro / Associazione Artetica – Roma

2002

  • Arte Sacra / mostra concorso di pittura / Associazione Culturale De Nittis – Barletta.

Pubblicazioni

  • Catalogo Open Art Market 2012 – Gangemi Editore SpA
  • “Neuroni” - Testata giornalistica di nuove identità
  • Catalogo “Autism Poster Design Contest”
  • Catalogo “1a Biennale Internazionale di Lecce” 
  • Catalogo “8 marzo non fiori ma opere”
  • Catalogo “Specchio non mente”

Recensioni

LiberArt per l’opera DENTRO DI ME

Eccelso elaborato, la cui tecnica è particolarmente singolare. Travaglio spirituale ed inventiva danno validità fruitiva e spessore di talento artistico.

Magazine NEURONI (testata giornalistica di Nuove Identità) - ”Le Donne di Agnese”

Appena ti soffermi davanti alle donne di Agnese Bruno, sembra che una chitarra inizi a piangere dolcemente nelle tue orecchie. Le sue opere son da leggere. Sono racconti istantanei di donne che mostrano il proprio corpo con malizia e geometria. Già, perchè quello che colpisce, è proprio l’armonia sinuosa dei corpi che è capace di lasciarsi raccontare dalle linee grafiche spigolose e nette. Agnese ha uno stile che fonde diversi linguaggi ma che si muove su un limite stilistico sempre ben demarcato e riconoscibile.

Centro Culturale Zerouno – Barletta - per gli acquerelli

Con estrema abilità si destreggia sulla tavolozza dei colori accostando nuance chiaro-oscure in un perfetto campo armonico. In una sintesi perfetta di leggiadria e intensità, le sue opere evidenziano forti contrasti. Strisce di colore, brillanti e luminose, si rincorrono in una straordinaria fluidità alternandosi delicatamente ed elegantemente a toni e tinte più penetranti e profonde. I differenti stati emotivi che animano ed abitano i suoi lavori si accostano fra di loro e si trasformano: l’evanescenza della vita, la sua freschezza si intensifica, diventa più penetrante. La predilezione e l’utilizzo sapiente di gradazioni intense, calde e corpose è sottolineata da pennellate continue ed ondeggianti volte ad indicare, i movimenti terreni, corporei e mentali. Ecco dunque, che i suoi lavori sembrano nascere da una profonda interiorizzazione della visione del mondo e della realtà circostante. Consapevole presa di coscienza che favorisce la creazione di opere in cui i confini svaniscono, e cielo mare e terra si congiungono.

Antonio Marzano (copy) per l’opera ALLA FINESTRA

“A che ora arriva?” Fuori c’è il mondo, cielo azzurro d’estate, una leggera brezza che scompiglia i capelli. Dentro qualcuno aspetta, i capelli raccolti dietro la nuca, orecchini colorati con il glicine del vestito, mani e busto già orientati verso il davanzale: Si respira una sorta di sospensione spazio temporale fra desiderio e attesa, fra volere e volare con la fantasia, equilibrio precario fra impazienza e cupa rassegnazione. C’è il ti aspetto e l’io ci sono, pensieri e preoccupazioni ma anche aspirazioni e consapevolezze, paura e speranza. È un’opera da dedicare a chi non si arrende, a chi vuole essere, fare e diventare, sapendo che sarà difficile, forse impossibile, ma comunque non si può non provare…

Luca Mesini (artista) per l’opera SENSI BLU

Un gesto grafico che riassume alcuni importanti simboli: la donna che si raccoglie i capelli è forse uno dei più formidabili messaggi di precipitazione dell’attenzione che l’uomo sposta – in qualsiasi momento, dal fare quel che sta facendo – a la donna, che quel gesto naturale sta compiendo. L’oro nei capelli spinge a interpretare il marcato accento a mettere un’ulteriore centro sul desiderio di contornarsi di cose preziose per attirare attenzione. La delicata espresione della candida tinta portata sulla dolce stesura dei capezzoli, denota intimità – frutto prezioso ma pericoloso e pure fragile – da proteggere, qui nudo. Bello il gesto grafico che potrebbe ulteriormente mirare ad ellisse più marcata: unca ellisse logaritmica che collega in unico segno netto e più deciso schiena – spalla e braccio. Ottimo viatico per procedere alla realizzazione plastica per scultura, completando magari la figura, nei suoi raccordi ellittici.

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