Mirella Caldarone – “Nero su bianco” [Fotogallery]
“Guardo il mondo da un oblò.
Scrivo pensieri con gli alogenuri d’argento.
Ecco. Fotografo.”
Scrivo.
Giacchè il termine fotografia significa scrittura (dal greco graphis) con la luce (fotos).
Fotografia: quella porzione di realtà che suggerisce un mondo. Quello che spesso si osserva troppo rapidamente. Il fotogramma invita lo sguardo a soggiornare nel quadro, seguendo il ritmo del pensiero che lo ha generato. Nel nuovo contesto, quello fotografico, il particolare acquista nuova dignità, divenendo offertorio di emozioni.
Fotografia è esercizio del pensiero, indicazione del proprio silenzioso punto di vista. Un timido, oppure forte, tentativo di raccontarsi, di parlare del proprio mondo interiore.
Fotografia è linguaggio. Parole incise su un supporto di cellulosa cosparso di alogenuri d’argento (cristalli di bromuro d’argento) sensibili alla luce. I granuli sensibilizzati che magicamente si compongono, generano l’immagine voluta.
Fotografia è voce, fotografia è sentimento. È parola non gridata.
Foto e testi: © Mirella Caldarone 2002-2012 – Riproduzione vietata