Mirella Caldarone
Vive e lavora ad Andria. Campo privilegiato del suo lavoro fotografico è, oltre a teatro ed architettura, l’indagine sociale. Attraverso la rappresentazione dei gesti, degli appuntamenti sacri e popolari e del linguaggio della vita quotidiana, focalizza gli aspetti più significativi dell’identità di una comunità che si muove nel suo paesaggio urbano e territoriale, dando forma al legame della figura umana con il suo ambiente.
Realizza i suoi lavori con la regalità del bianconero che produce nella propria camera oscura. Segue fotograficamente le manifestazioni culturali della città e del territorio. Collabora con le riviste: Gambero Rosso – A tavola – Le vie del gusto – Gran Gourmet
Mostre e Pubblicazioni
- “Architettura e ambiente urbano: otto idee progetto per la Città di Andria” – Seminario internazionale di progettazione “tra la Murgia e il mare”
- “ORME, sentieri di murgia” 1998
- “Andria Jazz festival” 1999
- “Collettiva di autori pugliesi – Alberobello fotografia” 2000
- “Bianco, nero e oro” 2001
- “Torrevento” 2002
- “Cartoline da Andria” 2006
- “Castel dei mondi” monografia 2007
- “Calendario del Parco dell’Alta Mugia” 2008
- “Oltre lo sguardo” – 3 volumi fotografici sui servizi psichiatrici 2008/10
- “Festa maggiore” – 2 raccolte fotografiche 2010
- “Natafemmina” 2010
- “Berlino” 2011
- “Biennale d’arte di Venezia” – tre opere in mostra al Palazzo delle Espozizioni/Sala Nervi – Torino dicembre 2011 – febbraio 2012
Teatro - Fotografia di scena
- Teatro Minimo: Sacco e Vanzetti loro malgrado, Murgia, Amleto, H2O, Konfine, Ettore Carafa, Muccia, I reduci, Sequestro all’italiana, Le scarpe
- Ricci/Forte: Troia’s discount, MetamorfHotel, 100% furioso, Wunderkammer, Pinter’s anatomy, Grimmless
Workshop/Stages
- Guy LE QUERREC
- Giuseppe PINO
- Roberto MASOTTI
- Guido HARARI
- Gianni Berengo GARDIN
- Ferdinando SCIANNA
Coordinamenti
- “Andriafotografiainpuglia” - edizione 2004.
- “Andria d’autore”, reportage del fotografo Gianni Berengo Gardin
Mostre permanenti
- “Natafemmina” presso il Teatro degli Arrischianti – Sarteano (SI)
Recensioni
“Ho conosciuto Mirella alcuni anni fa, in occasione di un reportage fotografico che ho realizzato ad Andria. Ho apprezzato molto la sua capacità di scrivere bellissime poesie. Scopro ora che fa anche ottime fotografie usando un linguaggio che, oltre al valore di documentazione, esprime una interpretazione oltremodo interessante.”
Gianni Berengo Gardin